Apple: presentati nuovi iPhone XS, XS Max e XR

Apple: presentati nuovi iPhone XS, XS Max e XR

Evento Apple 2018

Ad un anno di distanza dall’introduzione di iPhone X e del suo ruolo di spartiacque nella storia degli smartphone della mela morsicata, ci ritroviamo su questi lidi a discutere dell’Apple Event edizione 2018 da poco conclusosi e che, non senza qualche difficoltà, ha avuto il difficile compito di riuscire a stupire, ancora una volta.

Sarà stato così o le elevate aspettative saranno state deluse? Scopriamolo analizzando i punti salienti dell’evento.

Dopo una breve introduzione richiamante atmosfere e musiche di Mission Impossible, è Tim Cook a calcare il palco di Cupertino ricordando a tutti dell’enorme diffusione degli store Apple in giro per il mondo senza escludere il recentissimo Apple Store inaugurato a Milano nel mese di Agosto.

Apple Watch Series 4

Si parte con uno dei prodotti più caratteristici di Apple e che arriva qui alla sua quarta generazione.
Apple Watch Series 4 è caratterizzato da schermi più grandi di oltre il 30% rispetto alla generazione precedente pur col medesimo ingombro grazie all’adozione di bordi più sottili ed affusolati.
Completamente reingegnerizzato, garantisce la visualizzazione di molte più “complicazioni” rispetto al passato ed un controllo ancora più preciso grazie alla corona digitale dotata di Feedback Aptico per movimenti più accurati.

Nuovo anche il reparto sensori dotato di un rilevatore di caduta che, nel caso non dovesse rilevare ulteriori movimenti, provvederà a chiamare autonomamente i soccorsi oltre che ad un rinnovato sensore del battito cardiaco il quale, per la prima volta in un prodotto destinato al mercato consumer, permetterà di effettuare degli Elettrocardiogrammi immediatamente condivisibili col proprio medico.
Grande importanza, quindi, viene data all’aspetto salute con Apple Watch attraverso cui, in Apple, sperano di riuscire a mettere in movimento il mondo intero. Fiduciosi.

Presentato nelle tre colorazioni Space Gray, Gold e Silver ed in misure da 40mm e 44mm, i prezzi partiranno da 439€ per la versione GPS e da 539€ per la versione GPS+Cellular tramite eSim, questa volta disponibile anche in Italia grazie ad una partnership apposita con Vodafone.
Disponibile dal 21 Settembre 2018.

 

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iPhone XS e iPhone XS Max

I veri protagonisti dello show, eredi di quell’iPhone X che tanta attenzione aveva saputo catturare l’anno scorso sugli stessi palchi.
Dopo aver finalmente risposto alle domande dei milioni che si chiedevano quali potessero essere i loro nomi, vengono mostrati in grande spolvero nella nuova colorazione Gold che si va ad aggiungere a quelle già esistenti di iPhone X.
Esteticamente identici a quest’ultimo, l’attenzione è catturata da XS Max con la sua diagonale da ben 6,5″ rispetto ai “soli” 5,8″ di XS seppure le differenze tra i due,oltre ad un diverso amperaggio della batteria integrata, siano sostanzialmente tutte qui.

I nuovi iPhone sono equipaggiati col nuovissimo chip A12 Bionic con processo costruttivo a 7nm e capace di garantire prestazioni più che doppie rispetto alla generazione precedente.
Di notevole capacità il Neural Engine che ha visto incrementare in modo esponenziale le sue performance passando da 600 miliardi di operazioni al secondo ai 5 mila miliardi attuali con benefici per tutta l’esperienza utente col terminale.

Sostanzialmente identico il modulo Face ID che però, a fronte dei miglioramenti lato AI appena descritti, risulta essere molto più veloce e sicuro che in passato.
Tutta questa potenza, come da tradizione per iPhone, verrà sfruttata anche in ambito gaming ed infatti è Tod Howard di Bethesda ad approfittare del palco Apple per presentare The Elder Scrolls: Blade, rpg in prima persona che non ha nulla da invidiare alle esperienze console e che sarà disponibile sui dispositivi iOs entro fine anno.

Miglioramenti anche per la fotocamera capace di garantire scatti migliori tramite la funzione Smart HDR che fonde tra loro foto a diverse esposizioni per un risultato ottimale e la possibilità di poter variare l’intensità della profondità delle foto con effetto ritratto anche dopo lo scatto.
Ultima, ma non meno importante, la possibilità di poter usufruire di 2 Sim di cui una tramite la tecnologia eSim già vista in Apple Watch mentre per il solo mercato cinese ci sarà un iPhone speciale con due slot per Sim “veri”.
Presentati in tagli da 64Gb, 256Gb e 512Gb, i prezzi partiranno da 1.189€ per XS e da 1289€ per XS Max.
Disponibili dal 21 Settembre 2018

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iPhone XR

Potremmo definirlo l’outsider che non ti aspetti, ma nelle intenzioni di Apple questo iPhone XR dovrebbe rappresentare una valida alternativa a chi vuole il massimo degli smartphone della mela senza dover necessariamente dichiarare bancarotta.
Con una diagonale di 6,1” ed uno schermo con tecnologia LCD a differenza dell’Oled dei suoi fratelli maggiori, offre tutte le innovazioni tecnologiche di questi ultimi.
Anche qui presenti, quindi, il nuovo processore A12 Bionic o il Face Id con tutti i suoi complicati sensori posti come sempre nell’ormai iconico notch, differenziandosi principalmente per una scocca in alluminio piuttosto che acciaio e per la presenza di una sola camera al posteriore, sebbene sia ugualmente capace di scattare foto con effetto bokeh editabili anche successivamente.
Presentato in 6 colori diversi ed in tagli di memoria da 64Gb, 128Gb e 256Gb, i prezzi partiranno da ben 889€ (bene ma non benissimo).
Disponibile dal 26 Ottobre 2018.

Conclusioni

Nel tirare le somme non posso far a meno di notare come l’atmosfera dell’evento fosse molto diversa rispetto a quella percepita l’anno scorso.
Nelle intenzioni della casa di Cupertino ho personalmente intravisto una strategia simile a quella usata per presentare iPhone 6s dove, dovendo scontrarsi con l’incredibile successo del modello dell’anno precedente, si decise di puntare quasi esclusivamente sulla potenza computazionale del terminale.
Degna di attenzione è anche la sostanziale uguaglianza tra i modelli normale e Plus, XS e XS Max in questo caso, senza affidare al dispositivo più grande caratteristiche esclusive come la modalità landscape arricchita di iPhone 6 Plus o la doppia fotocamera di iPhone 7, limitando le differenze tra i due alla sola diagonale ed autonomia.

Un ragionamento anche su iPhone XR che, alla stregua di un moderno iPhone 5C, vorrebbe presentarsi come un’alternativa più “abbordabile” rispetto agli altri ma che, nella realtà dei fatti, costa semplicemente troppo per poter essere definito tale, oltre alla stranezza di essere disponibile alla vendita un mese dopo rispetto ai modelli di punta.

Che sia un prodotto di richiamo per spingere le vendite dei primi due? Chissà.
Purtroppo il peso delle aspettative diventa sempre più difficile da sopportare per Apple, soprattutto a seguito di conferenze grossomodo “tranquille” come questa.
Appuntamento all’anno prossimo quindi, sperando che Apple riesca a stupirci stavolta.

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Angelo De Filippo

Spinto da infinita curiosità, muove i suoi primi passi nel mondo della tecnologia aspettando che le cassette del Commodore 64 caricassero i suoi primi videogiochi. Non è un sognatore, è un Gamer.